Alluminio e leghe d'alluminio.
Alluminio e leghe d'alluminio.
L’alluminio è uno degli elementi maggiormente diffusi nella crosta terrestre. E’ presente sotto forma di silicati ed ossidi e ne costituisce circa l’otto percento in peso. In forma pura è di color bianco argento. E’ molto leggero, circa 2,7 kg al decimetro cubo, e fonde a circa 660°C. Ha un’ottima conduttività elettrica, inferiore a quella del rame in senso assoluto, ma superiore se rapportata al peso.
Esposto all’aria si ossida rapidamente formando una pellicola molto compatta e molto sottile. Questa lo protegge dai successivi attacchi atmosferici. Il metallo alluminio si ricava principalmente da un minerale di nome bauxite. Sotto forma di allume era già noto in antichità. Tuttavia ha trovato grande applicazione solo all’inizio del secolo scorso. Questo grazie alla diffusione sotto forma di leghe.
Leghe dell’alluminio.
Al fine di migliorare le caratteristiche del materiale puro sono state create molte leghe di alluminio. Di base le peculiarità del materiale puro sono la leggerezza, la resistenza alla corrosione e la conduttività elettrica. Per enfatizzare però altre caratteristiche particolari vengono aggiunte percentuali di altri elementi. I principali elementi che vengono aggiunti sono: rame, zinco, magnesio, silicio, cromo, ferro, titanio, stagno, nichel. Si ottengono così ad esempio leghe ad elevata resistenza meccanica, leghe molto duttili e lavorabili o con ottime caratteristiche di colabilità. Oppure leghe a resistenza alla corrosione aumentata, più resistenti a trazione o ad elevata durezza.
Leghe dell’alluminio.
Al fine di migliorare le caratteristiche del materiale puro sono state create molte leghe di alluminio. Di base le peculiarità del materiale puro sono la leggerezza, la resistenza alla corrosione e la conduttività elettrica. Per enfatizzare però altre caratteristiche particolari vengono aggiunte percentuali di altri elementi. I principali elementi che vengono aggiunti sono: rame, zinco, magnesio, silicio, cromo, ferro, titanio, stagno, nichel. Si ottengono così ad esempio leghe ad elevata resistenza meccanica, leghe molto duttili e lavorabili o con ottime caratteristiche di colabilità. Oppure leghe a resistenza alla corrosione aumentata, più resistenti a trazione o ad elevata durezza.
Classificazione
Le leghe dell’alluminio si possono classificare in base a diversi criteri. L’ente nazionale di unificazione UNI le divide in due gruppi. Il gruppo G, per fonderia, ed il gruppo P, per lavorazione plastica. Queste vengono poi ulteriormente sotto classificate in base al metallo maggiormente presente in percentuale dopo ovviamente l’allumino. Ad esempio leghe alluminio-magnesio o alluminio-zinco. Spesso le leghe vengono comunemente indicate tramite nomi commerciali, talvolta depositati, come anticorodal, ergal, avional, ecc. Classificando invece in base all’impiego, abbiamo leghe per usi generali, leghe resistenti alla corrosione, per pezzi che operano oltre i 100°C o per usi speciali.
Classificazione
Le leghe dell’alluminio si possono classificare in base a diversi criteri. L’ente nazionale di unificazione UNI le divide in due gruppi. Il gruppo G, per fonderia, ed il gruppo P, per lavorazione plastica. Queste vengono poi ulteriormente sotto classificate in base al metallo maggiormente presente in percentuale dopo ovviamente l’allumino. Ad esempio leghe alluminio-magnesio o alluminio-zinco. Spesso le leghe vengono comunemente indicate tramite nomi commerciali, talvolta depositati, come anticorodal, ergal, avional, ecc. Classificando invece in base all’impiego, abbiamo leghe per usi generali, leghe resistenti alla corrosione, per pezzi che operano oltre i 100°C o per usi speciali.